Il lago Miserin
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Il Lago Miserin. Sullo sfondo si intravedono il Mont Delà e il Mont Glacier |
Difficoltà: E
Quota partenza (m): 2107
Quota cima (m): 2582
Dislivello complessivo (m):475
Località partenza: Dondena
Dormire: B&B Bec Raty
L'itinerario che porta al lago
Miserin è uno dei più belli e frequentati della valle di Champorcher. Molti sono gli appassionati di MTB che si incontrano per strada.
Il lago, a 2.582 m di
altitudine, è situato all’interno del Parco del Mont Avic, al confine con il
Parco Nazionale Gran Paradiso e sul percorso dell’Alta Via n° 2.
Mi piace il tracciato ad anello, salendo a sinistra del
Rifugio Dondena e scendendo poi sul tracciato dell'Alta Via N. 2. Dal parcheggio
di Dondena, ci incamminiamo sulla sinistra, attraversiamo il torrente e saliamo
al Rifugio Dondena. Immancabile caffè da Loris e poi imbocchiamo la strada di
sinistra fino al cartello che indica Lago Miserin sulla destra. Qui c’è l’unica
vera salita del percorso, alla fine della quale un bel sentierino “quasi”
pianeggiante che giunge fino al lago Miserin. Peccato per i tralicci dell'alta
tensione che rovinano l’ultimo tratto.
Anziché andare a destra verso il
rifugio e il santuario, prendiamo il sentiero a sinistra che fa il giro del lago.
Da qui si vede il santuario dedicato
alla Madonna delle Nevi nella suggestiva cornice del Mont Delà e del Mont
Glacier. La leggenda narra che in questa sperduta vallata avesse trovato
rifugio un militare romano di fede cristiana appartenente alla mitica legione
tebea, sfuggito ad un terribile massacro grazie alla protezione della Madonna
di cui portava sempre con sé una statua. Questa stessa statua sarebbe stata
rinvenuta da alcuni pastori proprio sulle sponde del lago Miserin nel corso del
XVI secolo. Edificato nel XVII secolo sui resti di un precedente oratorio, il
santuario venne quindi ricostruito nel 1880 e dotato di dormitorio per i
pellegrini (l’attuale Rifugio Miserin); fu quindi nuovamente rimaneggiato dopo
i danni subiti nella Seconda Guerra mondiale.
Terminato il giro del lago, ci
fermiamo al Rifugio che è tuttavia chiuso, avendo concluso la stagione estiva
con una grande festa e concerto dei Tinta-Ma-Rock il 19 settembre.
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Il Santuario della Madonna delle Nevi. Sullo sfondo la Rosa dei Banchi |
Imbocchiamo il percorso dell’Alta
Via N. 2 e rientriamo a Dondena.