domenica 5 giugno 2016

La fioritura delle peonie selvatiche


Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1462
Quota arrivo (m): La Borney di Issogne 1525
Località partenza: Grand Rosier
Dormire: B&B Bec Raty

La peonia selvatica (Paeonia officinalis) fiorisce i primi 10 giorni di giugno. Andarla ad ammirare è sempre  un piacere. La nostra meta è La Borney di Issogne. Dal parcheggio del Grand Rosier, si attraversa l’abitato e si risale nel bosco seguendo le indicazioni per Plan Fenêtre, Oratorio di Sant’Anna, Tête du Mont. Giunti a Plan Fenêtre (quota 1697 m s.l.m.), si svolta a destra verso Tête du Mont. Si segue il sentiero fino a quando non si incontra un bivio. Prendere il sentiero sulla sinistra. Dopo un tratto abbastanza lungo e pressoché piano nel bosco (salvo alcuni saliscendi), si giunge su un pendio erboso (proprio prima di scendere appunto all’alpeggio La Borney). Ecco la spettacolare fioritura delle rarissime Peonie Selvatiche.











martedì 19 aprile 2016

Scialpinismo: Mont Rascias

Panorama sul lago Miserin
Difficoltà: MS
Quota partenza (m): 2107
Quota cima (m): 2783
Dislivello complessivo (m):676
Località partenza: Dondena
Dormire: B&B Bec Raty

Un gran classico di scialpinismo. Giornata fantastica. Partenza da Dondena (c'è ancora parecchia neve a Sapy, al caso lasciare l'auto e proseguire a piedi).
A Dondena, attraversato il ponticello, seguiamo le tracce che salgono e poi teniamo la destra.
La salita verso il Lago Miserin

















Quasi al lago..














Il Santuario della Madonna delle Nevi




























Arrivati al Miserin, facciamo una breve pausa davanti al Rifugio. Temperatura splendida.
 
Ripartiamo. Attraversiamo il lago gelato e saliamo il pendio nella direzione della Rosa dei Banchi, svoltando poi a sinistra. Impossibile mancare la cima a panettone del Mont Rascias.

 Vista mozzafiato a 360 gradi.

Il lago Miserin gelato



Arrivando in cima























La Grivola in fondo


La discesa


 La discesa finisce fin troppo presto!

lunedì 18 aprile 2016

MAGGIO 2016

Manifestazioni, attività ed eventi nelle località valdostane

mercoledì 6 aprile 2016

Aprile 2016

Manifestazioni, attività ed eventi nelle località valdostane

 

venerdì 25 marzo 2016

Dondena

A short video from my guests: Charlotte&Pelayo.
Thanks :-)

martedì 9 febbraio 2016

Finalmente nevica: Laris


Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1455
Punto più alto (m):1930
Dislivello complessivo (m):475
Località partenza: Chardonney
Dormire: B&B Bec Raty

Giornata perfetta: neve fresca (caduta ieri), non fa freddo, "pistone" chiuso, previsione neve (quindi pochi sciatori). Spolvero gli sci da alpinismo e parto. Questo è un giro che si fa volentieri anche con le ciaspole. 
  
Chardonney





Il percorso è evidente: si segue la pista di rientro (il "pistone" appunto) in senso contrario.  






















A parte qualche tratto aperto con dei bellissimo rascard, si passa attraverso il bosco. In realtà c'è più gente di quanto pensassi. Ah! La notturna di scialpinismo. 
     


 











Non ci sono difficoltà di sorta, neppure ghiaccio o sassi che sbucano e, in cima, al Bar "Spirito di Vino", mi aspetta una brioche con la nutella appena sfornata e la simpatia di Cristina.
Cristina e Filippo

martedì 26 gennaio 2016

 Prima invernale a Tête du Mont!



Difficoltà: E
Quota partenza (m):1107
Quota cima (m):1897
Dislivello complessivo (m):790
Località partenza: Villa Franchini - Salleret
Dormire: B&B Bec Raty

Non ho mai fatto questa escursione a fine gennaio. Solitamente è una gita primaverile in quanto è uno dei primi posti che si può raggiungere. Tuttavia le temperature sono miti e la neve si è sciolta quasi del tutto sui tratti esposti a sud...
Partiamo di fronte al cartello della Frazione Dublanc. La mulattiera attraversa un boschetto e poi iniziano le rampe di scale nella roccia, su fino a Barmelle (cfr. Post su Barmelle)
Barmelle


Dopo la sosta d'obbligo alla cappella, ripartiamo sul sentiero che si snoda sul pendio. Si sale attraverso un bosco, una pietraia e ancora bosco.






Il sentiero verso Tête du Mont







A parte qualche tratto con un po' di neve, non ci sono difficoltà di sorta. Riposizioniamo due ometti in un tratto devastato dai cinghiali ma con un po' di attenzione non si perde il sentiero.













Al colle c'è neve ma non si sprofonda più di tanto e, tenendo la cresta, raggiungiamo la cima. Non c'è un alito di vento e la vista è, come sempre, spettacolare.
 

Tête du Mont - Sulla destra si intravede la cappella di Barmelle