Lunedì 5 settembre i volontari hanno sistemato le bandierine gialle lungo il percorso. Io ero sul tratto che va da Chardonney a Dondena, che chiamiamo "Scaletta", un sentiero nel bosco, formato prevalentemente da scalini di pietra.
In cima alla Scaletta si intravede il Bec Raty e si entra nell'ampia valle di Dondena
Martedì 6 settembre
In turno con i volontari al Rifugio Miserin, in un ambiente splendido, in una giornata calda e senza vento, aspettiamo l'arrivo dei primi concorrenti.
Il lago Miserin |
Il Santuario della Madonna delle Nevi |
L'arrivo al Miserin di Kienzl Peter |
Ecco il primo: Peter Kienzl che, verso le 16:30, arriva al Rifugio, scambia due parole con i volontari (chissà come fa a parlare dopo 300 km di corsa?!) beve qualcosa e riparte di corsa.
Tramonta il sole prima che arrivi il secondo assoluto: Bruno Brunod.
Bruno Brunod con Jean Chanoux, vicepresidente di Vivre Champorcher |
Bruno conosce molti dei volontari e i gestori del Rifugio e si ferma volentieri a far due chiacchiere e a mettersi in posa per le foto.
Dobbiamo aspettare la mattina di mercoledì 7 settembre per vedere l'arrivo della prima donna, Francesca Canepa, ottava assoluta. La mattina inizia con una nebbia fitta che si dirada man mano che sale il sole.
Francesca Canepa |
Infine, festeggiamo Adolfo Lantermoz, il concorrente di Champorcher, che oggi è riuscito, con grande soddisfazione personale, a ultimare la gara.
Adolfo Lantermoz |