domenica 9 luglio 2017

La balconata di Champorcher

Trek dei villaggi (2° giorno)


Difficoltà: E
Quota partenza (m):862
Punto più alto (m): 1958
Dislivello complessivo (m): ca 1400
Località partenza: Chateigne (Pontboset)
Dormire: B&B Bec Raty

Continua la missione esplorativa per conto della nostra Associazione Vivre Champorcher che ha deciso di creare un trek dei villaggi per far conoscere le bellissime frazioni nel Comune di Pontboset e Champorcher. La parte più semplice (pensando ai bambini o ai meno sportivi) tocca le principali frazioni mentre la parte più impegnativa sale agli alpeggi con un ben maggiore dislivello totale.
Ancora una volta, insieme ad Aksinia del Ristorante Mellier e ad Amato, esperto di escursionismo e grande conoscitore della valle, partiamo per verificare segnaletica e tempi del secondo tratto: Pontboset – Salleret – Barmelle – Tête du Mont – Plan Fênetre – Sant’Anna – Col Pozzauel – Arcomy – Zuc – Grand Mont Blanc – Chardonney. Si tratta, ovviamente, del tratto con un maggiore dislivello.
Il primo giorno ci aveva portato alla scoperta delle frazioni di Pontboset, dal Crest a Fournier con rientro su Ponboset/Savin. Noi partiamo dalla Frazione Chateigne, in cui, a breve, aprirà un’attività di affittacamere (Li Tzatagni, per l’appunto) un’altra socia di Vivre Champorcher.
Ci incamminiamo sulla destra orografica dell’Ayasse, seguendo una strada sterrata fino al Salleret, anzi alla Frazione Dublanc. Da qui imbocchiamo la mulattiera che supera un torrente, passa attraverso un boschetto e poi diventa una scalinata nella roccia. Il sentiero è sempre sufficientemente largo ma richiede assenza di vertigini. 


Passaggi scalinati nella roccia continuano ad alternarsi a tratti in cengia. Giungiamo infine in uno dei tratti più emozionanti del sentiero che, sorretto da muretti, compie una serie di secche svolte ravvicinate. Dall'alto sembrano le scale di Escher. 

Giungiamo infine sui terrazzamenti di Barmelle, dove si trova una fontana.


Un tornante e siamo a Barmelle, tra i ciliegi e i frassini. Non manca nulla: la cappella, il pozzo, la meridiana, il deposito dei formaggi, la fontana, la teleferica. 
Il panorama grandioso sulla vallata. 
Dopo la sosta d'obbligo alla cappella, ripartiamo sul sentiero che si snoda sul pendio. Si sale attraverso un bosco, una pietraia e ancora bosco.
A parte qualche tratto devastato dai cinghiali, non ci sono difficoltà di sorta e, con un po' di attenzione, non si perde il sentiero.
Al colle prendiamo il sentiero sulla sinistra e, visto che siamo qui, facciamo una piccola deviazione fino sulla punta della Tête du Mont. 

Piccola pausa e prendiamo il sentiero principale per la Frazione del Rosier. 


Al colle ( Plan Fênetre) non scendiamo a sinistra ma proseguiamo diritti fino al oltrepassare la cappella di Sant’Anna, situata in una bella radura, e continuiamo fino ad incontrare il sentiero che dal Petit Rosier va al Col di Possueil. 
Qui inizia una ripida salita che porta al colle dove imbocchiamo il nuovo sentiero che percorre la cresta, passando sotto il Mont Dandace (o Bec de Nona), fino a raggiungere la Pointe d'Arcomy.


Il sentiero è molto ben tracciato, in alcuni punti è stato attrezzato con corde e con alcuni scalini di ferro. Non ci sono punti esposti ed è facilmente percorribile anche in scarpe da ginnastica. 
La vista è interessante: sul lato sinistro si vede tutta la valle di Champorcher e su quello destro la Valle Centrale fino al Cervino.
 Dalla Pointe d'Arcomy, il sentiero scende fino al Colle d'Arcomy, giù fino all'alpeggio. 


A questo punto le indicazioni lasciano un po’ a desiderare. Tuttavia attraversiamo l'alpeggio senza scendere di quota (il Zuc è davanti a noi ben visibile) e intercettiamo il sentiero che porta appunto fino al Suc, tutto in mezzo al bosco.



Dal Zuc un bel percorso quasi pianeggiante ci porta a La Cort, l’alpeggio proprio sopra le Frazioni del Grand e del Piccolo Mont Blanc. Da qui per scendere a Chardonney ci sono tre possibilità: 1) le scorciatoie che dal Grand Mont Blanc portano a Chateau (attraverso Arbussey e Gontier); il sentiero che tra Grand e Petit Blanc porta direttamente a Chardonney oppure, dal Petit Mont Blanc giù attraverso le Frazioni di Perruchon e Ronchas.




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