giovedì 7 settembre 2017

Un'escursione nel Parco del Gran Paradiso

Lago di Laris, Lago La Reale, Lago Santanel e Lago Chilet

Lago La Reale
Difficoltà: EE
Quota partenza (m): 2107
Punto più alto: 2606
Dislivello complessivo (m): 1500
Località partenza: Dondena
Dormire: B&B Bec Raty

Ci sono alcuni itinerari che sono poco conosciuti, anche a chi frequenta la valle di Champorcher da tempo. Oggi ne propongo uno.

Partenza di buon'ora, il giro è lunghetto. A Dondena, attraversato l'Ayasse, seguiamo lo sterrato che porta al Rifugio Dondena. Da lì ci incamminiamo verso il Col de Laris (2.606 m). La prima parte del percorso è la stessa che si può fare sciando da Cimetta Rossa a Dondena. Ovviamente nel senso contrario! Il sentiero è ben segnato. Poco prima del colle c'è un piccolo lago: il Lac de Laris.
Vista dal Col de Laris
Al colle la vista è spettacolare. Da destra verso sinistra troviamo il Monte Rosa, la punta del Cervino e, nella Valle di Champorcher, proprio di fronte a noi, il Mont Glacier, il Mont Delà, il Moutsaillon proprio davanti alla Tersiva e la Tour Ponton.
Dall'altra parte c'è il Piemonte e il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Entriamo nel Parco scendendo al Lago La Reale (2.411). Oltre il lago si intravede il colle che dovremo raggiungere.

Lago La Reale
La salita al colle è breve ma intensa. A qualcuno è piaciuta così tanto che decide di scendere fino al lago e ritornare su. Con la macchina fotografica. Dimenticata su un sasso, vicino all'acqua!
Anche qui il panorama è bellissimo.

Scendendo verso il Lago Santanel incrociamo un uomo e un ragazzino. Siamo così stupiti di vedere qualcuno che li interroghiamo. Scopriamo che sono due francesi, saliti da Piamprato, che vogliono arrivare al Lago La Reale e rientrare. Ci scambiamo opinioni sul percorso migliore da seguire: qui non ci sono più tracce ed è un continuo saliscendi. 
Finalmente giungiamo al lago Santanel da dove si intravede il Col de Santanel.

Lago Santanel

Per non perdere troppa quota, decidiamo di salire subito tenendo la destra del colle. 
La fortuna ci aiuta e il percorso è fattibile (non facile). A posteriori, l'alternativa migliore era quella di scendere dal lago e prendere il sentiero ben segnalato. 

Dal Colle de Santanel si scende di nuovo, quasi fino al lago Giors e poi si risale fino al lago Chilet. Il sentiero è ben tracciato. 
A questo punto: pausa pranzo. Ci aspetta ancora un colle e poi la seconda parte dell'anello. Volendo, da qui si può scendere a Peroisa e percorrere tutta la valle dell'Alleigne fino a Outre l'Eve.

Lago Chilet
Riposati e rifocillati saliamo al colle seguendo - solo molto più lentamente - i camosci che ci fanno strada.  Da qui c'è una bella vista sul Lago Chilet, da una parte, e il Lago Piana e Vercoche, dall'altra. Oltre alla totale mancanza di tracce, dobbiamo individuare il punto giusto da cui si può scendere dall'altra parte senza problemi. La batteria del mio telefono decide ora di esaurirsi. Meno male che troviamo il passaggio. Da qui attraversiamo la pietraia (ripetutamente), tenendoci a mezza costa del Monte Nero e salendo e scendendo fino che ritorniamo al Col de Laris e da lì a Dondena, ripercorrendo la stessa strada seguita all'andata. Nonostante che siamo rimasti tra i 2.100 e i 2.600 metri di altitudine, il dislivello positivo è quasi di 1.500 m e la fatica si è fatta sentire. 

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