venerdì 23 ottobre 2015

Barmelle

La cappella di Barmelle
Difficoltà: E
Quota partenza (m):1107
Quota cima (m): 1563
Dislivello complessivo (m): 456
Località partenza: Villa Franchini - Salleret
Dormire: B&B Bec Raty

Il nome Barmelle deriva da barme, cioè riparo sotto la roccia. Tra i pochi terrazzamenti abbandonati è sintetizzata la povera economia di questo piccolo borgo, dove l'unico sostentamento erano i campi di segale e patate e qualche animale. Dapprima fu abitato dalla famiglia Savin, poi dal 1874 dai Perruchon. Vi era anche un forno e una cappella, oggi ristrutturata, che porta la data 1863. 

Partiamo di fronte al cartello della Frazione Dublanc. La mulattiera supera un torrente, passa attraverso un boschetto e poi iniziano le scalinate nella roccia. Il pensiero va al Signore degli Anelli.  Il sentiero è sempre sufficientemente largo ma richiede assenza di vertigini. 


 
Passaggi scalinati nella roccia continuano ad alternarsi a tratti in cengia. Il panorama è spettacolare: si vede il Grand Mont Blanc! Giungiamo infine in uno dei tratti più emozionanti del sentiero che, sorretto da muretti, compie una serie di secche svolte ravvicinate. Dall'alto sembrano le scale di Escher. 
 









La fontana




Giungiamo infine sui terrazzamenti di Barmelle, dove si trova una bella fontana - recentemente ristrutturata.





Un tornante e siamo a Barmelle, tra i ciliegi e i frassini. Non manca nulla: la cappella, il pozzo, la meridiana, il deposito dei formaggi, la fontana, la teleferica. 
Il panorama grandioso sulla vallata da Pontboset fino alla Fenêtre di Champorcher.


Barmelle



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