Barmelle
Difficoltà:
E
Quota
partenza (m):1107
Quota cima
(m): 1563
Dislivello
complessivo (m): 456
Località
partenza: Villa Franchini - Salleret
Dormire:
B&B Bec Raty
Il nome Barmelle deriva da barme, cioè riparo sotto la
roccia. Tra i pochi terrazzamenti abbandonati è sintetizzata la povera economia di questo piccolo
borgo, dove l'unico sostentamento erano i campi di segale e patate e qualche
animale. Dapprima fu abitato dalla famiglia Savin, poi dal 1874 dai
Perruchon. Vi era anche un forno e una cappella, oggi ristrutturata, che porta
la data 1863.
Partiamo di fronte al cartello della Frazione Dublanc.
La mulattiera supera un torrente, passa attraverso un boschetto e poi iniziano
le scalinate nella roccia. Il pensiero va al Signore degli Anelli. Il sentiero è sempre sufficientemente
largo ma richiede assenza di vertigini.
Passaggi scalinati nella roccia continuano ad
alternarsi a tratti in cengia. Il panorama è spettacolare: si vede il Grand
Mont Blanc! Giungiamo infine in uno dei tratti più emozionanti del sentiero
che, sorretto da muretti, compie una serie di secche svolte ravvicinate. Dall'alto sembrano le scale di Escher.
La fontana |
Giungiamo infine sui terrazzamenti di
Barmelle, dove si trova una bella fontana - recentemente ristrutturata.
Un tornante e siamo a Barmelle, tra i ciliegi e i
frassini. Non manca nulla: la cappella, il pozzo, la meridiana, il deposito dei
formaggi, la fontana, la teleferica.
Il panorama grandioso sulla vallata da Pontboset fino
alla Fenêtre di Champorcher.
Barmelle |
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