La balconata di Champorcher
Trek dei villaggi (2° giorno)
Difficoltà: E
Quota partenza (m):862
Punto più alto (m): 1958
Dislivello complessivo (m): ca 1400
Località partenza: Chateigne (Pontboset)
Dormire: B&B Bec Raty
Continua la
missione esplorativa per conto della nostra Associazione Vivre Champorcher
che ha deciso di creare un trek dei villaggi per far conoscere le bellissime
frazioni nel Comune di Pontboset e Champorcher. La parte più semplice (pensando
ai bambini o ai meno sportivi) tocca le principali frazioni mentre la parte più
impegnativa sale agli alpeggi con un ben maggiore dislivello totale.
Ancora una
volta, insieme ad Aksinia del Ristorante Mellier e ad Amato, esperto di
escursionismo e grande conoscitore della valle, partiamo per verificare
segnaletica e tempi del secondo tratto: Pontboset – Salleret – Barmelle – Tête
du Mont – Plan Fênetre – Sant’Anna – Col Pozzauel – Arcomy – Zuc – Grand Mont
Blanc – Chardonney. Si tratta, ovviamente, del tratto con un maggiore
dislivello.
Il primo giorno
ci aveva portato alla scoperta delle frazioni di Pontboset, dal Crest a
Fournier con rientro su Ponboset/Savin. Noi partiamo dalla Frazione Chateigne,
in cui, a breve, aprirà un’attività di affittacamere (Li Tzatagni, per l’appunto)
un’altra socia di Vivre Champorcher.
Ci incamminiamo
sulla destra orografica dell’Ayasse, seguendo una strada sterrata fino al
Salleret, anzi alla Frazione Dublanc. Da qui imbocchiamo la mulattiera che supera
un torrente, passa attraverso un boschetto e poi diventa una scalinata nella
roccia. Il sentiero è sempre sufficientemente largo ma richiede assenza di
vertigini.
Passaggi
scalinati nella roccia continuano ad alternarsi a tratti in cengia. Giungiamo
infine in uno dei tratti più emozionanti del sentiero che, sorretto da muretti,
compie una serie di secche svolte ravvicinate. Dall'alto sembrano le scale di
Escher.
Giungiamo
infine sui terrazzamenti di Barmelle, dove si trova una fontana.
Un tornante e
siamo a Barmelle, tra i ciliegi e i frassini. Non manca nulla: la cappella, il
pozzo, la meridiana, il deposito dei formaggi, la fontana, la teleferica.
Il panorama
grandioso sulla vallata.
Dopo la sosta d'obbligo alla cappella, ripartiamo sul sentiero che si snoda sul pendio. Si sale attraverso un bosco, una pietraia e ancora bosco.
Dopo la sosta d'obbligo alla cappella, ripartiamo sul sentiero che si snoda sul pendio. Si sale attraverso un bosco, una pietraia e ancora bosco.
A parte qualche tratto devastato dai cinghiali, non ci
sono difficoltà di sorta e, con un po' di attenzione, non si perde il sentiero.
Al colle prendiamo il sentiero sulla sinistra e, visto
che siamo qui, facciamo una piccola deviazione fino sulla punta della Tête du Mont.
Piccola pausa e prendiamo il sentiero principale per
la Frazione del Rosier.
Al colle ( Plan Fênetre)
non scendiamo a sinistra ma proseguiamo diritti fino al oltrepassare la
cappella di Sant’Anna, situata in
una bella radura, e continuiamo fino ad incontrare il sentiero che dal Petit
Rosier va al Col di Possueil.
Qui inizia una ripida salita che porta al colle dove imbocchiamo
il nuovo sentiero che percorre la cresta, passando sotto il Mont Dandace (o Bec
de Nona), fino a raggiungere la Pointe d'Arcomy.
Il sentiero è molto ben tracciato, in alcuni punti è
stato attrezzato con corde e con alcuni scalini di ferro. Non ci sono punti
esposti ed è facilmente percorribile anche in scarpe da ginnastica.
La vista è interessante: sul lato sinistro si
vede tutta la valle di Champorcher e su quello destro la Valle Centrale fino al
Cervino.
Dalla
Pointe d'Arcomy, il sentiero scende fino al Colle d'Arcomy, giù fino
all'alpeggio.
A questo punto le indicazioni lasciano un po’ a
desiderare. Tuttavia attraversiamo l'alpeggio senza scendere di quota (il Zuc è
davanti a noi ben visibile) e intercettiamo il sentiero che porta appunto fino
al Suc, tutto in mezzo al bosco.
Dal Zuc un bel percorso quasi pianeggiante ci porta a
La Cort, l’alpeggio proprio sopra le Frazioni del Grand e del Piccolo Mont
Blanc. Da qui per scendere a Chardonney ci sono tre possibilità: 1) le
scorciatoie che dal Grand Mont Blanc portano a Chateau (attraverso Arbussey e
Gontier); il sentiero che tra Grand e Petit Blanc porta direttamente a
Chardonney oppure, dal Petit Mont Blanc giù attraverso le Frazioni di Perruchon
e Ronchas.
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